• Versare il componente B in adeguato contenitore ed aggiungere progressivamente il componente A amalgamando lattice e polvere con trapano miscelatore a basso numero di giri
• Non applicare su guaine bituminose o su supporti in legno, plastica, metallo, gomma, gesso, scagliola
• Fondi non perfettamente pianeggianti debbono essere rasati almeno 7 giorni prima della posa della guaina verificando che il supporto sia sufficientemente stagionato
• Impiegare solo su supporti puliti, resistenti, stagionati, asciutti e compatti
• Rispettare eventuali giunti tecnici preesistenti sulla struttura applicando idonea bandella elastica
• In prossimità di angoli e spigoli eseguire appositi sgusci di raccordo impiegando malte a base cemento di adeguate resistenze meccaniche ed applicare specifica bandella elastica
• Prima della posa rimuovere eventuali tracce di disarmanti, vernici, smalti o lattime di cemento
• Posare il prodotto in 2 mani ad incrociare a distanza di tempo di 24 ore realizzando uno spessore finale non inferiore a 2 mm.; spessori superiori realizzati in unica soluzione o sovrapposizioni di più strati realizzati in breve tempo possono ridurre la capacità filmante del polimero nei strati più profondi e quindi compromettere la tenuta del rivestimento
• Annegare la rete in fibra di vetro resistente agli alcali con maglia 4 x 5 mm. grammatura 150 gr. tra la 1 ° e la 2° mano; in ambienti particolarmente aggressivi o in condizioni di esercizio critiche è consigliabile l’utilizzo di una rete in polipropilene a maglia a nido d’ape al posto di una in fibra di vetro
• Il prodotto messo in opera deve essere protetto per almeno 48 ore da pioggia, dilavamenti, sole battente e gelate; temperature inferiori a +5°C e superiori a +35°C nelle 48 ore successive alla posa possono modificare sensibilmente le prestazioni meccaniche finali e pregiudicare l’impermeabilitИ e la durata della membrana nel tempo
• In presenza di fenomeni di risalita capillare o se presenti sottofondi particolarmente umidi evitare di lasciare la superficie trattata con Guaina Esin MR11 a vista e quindi esposta all’azione del sole battente, il calore porterebbe allo sviluppo di vapore acqueo in pressione con conseguente sollevamento a punti della membrana