T.U. 170 R.E. è un premiscelato per la realizzazione di sottofondi ad asciugatura semi rapida composto da inerti calcarei in curva granulometrica controllata, cemento e particolari additivi di nuova generazione che lo rendono particolarmente lavorabile.
Massetto premiscelato cementizio semi rapido.

CAMPO D'IMPIEGO

  • Massetti interni ed esterni per pavimentazioni ad asciugatura semirapida.
  • Massetti per pavimentazioni a bassi spessori.
  • Massetti su impianti di riscaldamento/raffreddamento.

VANTAGGI

  • Resistente: la sua resistenza meccanica a 28 gg è di 35 N/mm²
  • Pratico: sacco in carta da 25 Kg
  • Veloce: posa di pavimentazioni che non temono l’umidità dopo 24 ore
    posa di pavimentazioni che temono l’umidità dopo 10 giorni
    prove effettuate a 20° di temperatura 55% umidità spessore 3,5 cm

ATTENZIONE

  • Non utilizzare per spessori inferiori ai:
    massetto ancorato spessore minimo 2 cm
    massetto galleggiante spessore minimo 4 cm
    Evitare variazioni repentine dello spessore e comunque non superiori a 3 cm e/o 1/5 dello spessore del massetto.
  • Spessore minimo applicabile sopra gli elementi riscaldanti/raffrescanti (UNI EN 1264-4): 30 mm
  • Per tutti i tipi di pavimentazione.
  • In caso di posa pavimentazioni che temono l’umidità è necessario applicare una barriera al vapore costituita da foglio in polietilene facendo attenzione alla fascia perimetrale.
  • Per l’utilizzo come sottofondo monostrato a pavimentazioni che temono l’umidità i tempi di asciugatura sono limitati ma comunque dipendenti dagli spessori di applicazione, dalle temperature e ventilazione. Prima dell’applicazione verificare con igrometro a carburo la percentuale in peso d’umidità che non sia superiore al 2 %.
  • Nel caso di utilizzo sopra “tappetino acustico” verificare prima della messa in opera se con lo spessore da applicare si ottiene una massa sufficiente come riportato della scheda tecnica del “tappetino acustico”.

DATI TECNICI

Densità in opera1900 kg/m³
Granulometria massima del prodotto3 mm
Resistenza meccanica a compressione≥ 35,0 N/mm²
Resistenza alla flessione≥ 7,0 N/mm
Resistenza allo strappo≥ 1 N/mm²
Temperatura d’applicazioneda + 5° a +30°
Tempo d’applicazionecirca 2 ore
Reazione al fuoco (EN ISO 1182-1716)A1fl
Conformità alla norma UNI-EN 13813C35-F7 - certificato numero 52737/18
Spessore minimo applicabile sopra gli elementi riscaldanti/raffrescanti (UNI EN 1264-4)30 mm
Valore medio resistenza alle sollecitazioni parallele al piano di posa (UNI EN 10827)≥ 1,6 N/mm²
Conducibilità termica1,10 W/mK (UNI EN 1745 P=90%)
Pedonabilità≥ 24 ore e/o in ragione delle condizioni ambientali
Acqua d’impastocirca 1,9lt./sacco
Confezionesacco carta kg. 25 - 64 sacchi/banc 0,94 m³ / banc
Consumo teoricoca.74 sacchi per impasto pari a 1 m³
Conservazione in luogo asciutto e protettomassimo 12 settimane

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI

I supporti devono essere solidi e privi di: polvere, lattime di boiacca, parti incoerenti, macchie di oli, grassi, vernici, calce, gesso, ruggine ecc. L’umidità del supporto deve essere inferiore al 2 % da misurare con apposito igrometro a carburo. In caso contrario isolare con apposito foglio di polietilene, al ne di evitare la “risalita di umidità”, avendo cura della fascia perimetrale. Qualora sul supporto siano presenti tubazioni, canalette o altre discontinuità, sarà necessario posizionare in loro corrispondenza una rete metallica di sormonto. In presenza di pilastri, muri perimetrali o divisori, ecc., isolare gli spiccati di elevazione con uno spessore di polietilene a cellule chiuse di almeno 5 mm di spessore.

PREPARAZIONE DEL PRODOTTO

Per la preparazione degli impasti può essere utilizzata una normale betoniera ad asse inclinato o mescolatore planetario. Inumidire internamente la betoniera facendo attenzione a non lasciare dell’acqua depositata al suo interno. Inserire nella betoniera il sottofondo T.U. 170 R.E. non superando il 50 % della capacità dell’impianto. Aggiungere circa 1,9 litri di acqua per ogni sacco inserito. E’ consigliabile inserire 2 sacchi alla volta di seguito aggiungere la relativa acqua e così via. Mescolare per circa 3 minuti (non superare mai i 15 minuti d’impasto) fino a ottenere un impasto omogeneo a consistenza “terra umida”. Nel caso rimanga all’interno della betoniera del materiale per più di 30 minuti verificare la lavorabilità dell’impasto e comunque non aggiungere mai dell’acqua.

POSA IN OPERA

MASSETTO GALLEGGIANTE
Il sottofondo T.U.170 R.E. va posto in opera come un normale calcestruzzo. Realizzare opportune fasce o semplici punti di livello. Stendere l’impasto e costipare bene il prodotto. Qualora la posa dell’impasto venga interrotta o sospesa per tempi superiori ad un’ora circa, occorre assicurare la tenuta della ripresa del getto per evitare la formazione di un giunto freddo in  corrispondenza della ripresa. inserendo nel massetto tagliato a 90° spezzoni di tondino diametro 3-6 mm lunghi 20-30 cm e posizionati a 10-20 cm l’uno dall’altro. Infine frattazzare l’impasto. Una finitura particolarmente liscia tende ad allungare i tempi di asciugatura. Prevedere giunti di dilatazione qualora la superficie dei riquadri di applicazione superi i 25 mq.
MASSETTO ANCORATO
Applicare una boiacca cementizia meglio ancora se composta da lattice di resina sintetica.
Richiedere informazioni al ns. ufficio tecnico.

AVVERTENZE

In caso di posa del massetto su tappetini fono-assorbenti applicare il massetto determinando uno spessore costante e mai al di sotto di 4cm. La disparità di spessori che possono determinarsi a causa di un sottomassetto non planare originano punti di debolezza causa di anomalie indesiderate. Prima della posa verificare la complanarità del fondo e, in caso di anomalie evidenti informare la DDLL concordando una debite soluzioni.

NOTE PRATICHE

Evitare di esporre a forte ventilazione l’impasto sia durante la messa in opera che nelle successive 2 ore. Successivamente una buona ventilazione facilita l’asciugatura del prodotto. Nel caso sia possibile, nel periodo estivo chiudere gli infissi nelle ore diurne e aprirle nelle ore notturne, viceversa nel periodo invernale. Qualora sul supporto siano presenti tubazioni, canalette o altre discontinuità, sarà necessario posizionare in loro corrispondenza una rete metallica di sormonto. In presenza di pilastri. muri perimetrali o divisori, ecc., isolare gli spiccati di elevazione con uno spessore di polietilene a cellule chiuse di almeno 5 mm di spessore. In caso di massetto galleggiante è necessario applicare una barriera al vapore costituita da foglio in polietilene facendo attenzione alla fascia perimetrale.